“Mi affascina il carattere prepotente dei formati di pasta fuori-standard, la voglia di indipendenza del frigorifero a libera installazione, la dubbia chiarezza dell’espressionismo astratto, le infinite sfumature delle debolezze umane, tutto ciò che è difficilmente etichettabile e tende all’infinito.

Mi ha sempre affascinato la vita e le sue più seducenti approssimazioni.” 

– Enzo MEMOLI da In My Opinion | Workshop Out Of The Box –

Vincenzo Memoli, conosciuto come Enzo. Classe ’72. Figlio di insegnanti. Napoletano di nascita e formazione. Si laurea in Economia del Commercio Internazionale e dei Mercati Valutari. Ha al suo attivo una specializzazione in Economia dei Trasporti, un master in Formazione Formatori targato ASFOR e percorsi di specializzazione sui temi del Project Management.

Dopo giovanili esperienze stagionali nel settore turistico (come animatore di contatto – capo animatore – capo villaggio) che segneranno decisamente e positivamente il suo approccio professionale, nel 1994 inizia a lavorare “seriamente” part-time come merchandiser Coca-Cola nel circuito della grande distribuzione organizzata.
La sua vera nascita lavorativa arriva, però, nel 1998 quando si sposta a Torino in Isvor-Fiat dove si sperimenta nell’attività di coordinamento d’iniziative progettuali in area HR in collaborazione con il Consorzio FAMI – Fiat Auto Marketing Institute.

Nel 1999 giunge a Roma in Fondazione IGS (promossa da Sviluppo Italia oggi Invitalia) dove arriva a ricoprire prima la funzione di Responsabile della Gestione Operativa della Formazione ed infine quella di Responsabile del Programma IG Students (finalizzato alla creazione di cultura d’impresa) con risultati significativi nel periodo 1999 – 2002: 100.000 studenti-imprenditori coinvolti, 3.800 imprese costituite da giovani studenti e realmente operative; 3.800 tutor; 3.800 docenti di collegamento interni a scuole e università; 10.000 imprese estere azioniste delle Imprese IG Students; 216 istituzioni pubbliche e private locali coinvolte nella partecipazione al capitale delle 20 società regionali IG Students; 1.000 eventi realizzati (fiere e competizioni in ambito locale, nazionale ed internazionale); 3.000 passaggi radio/TV e articoli di stampa pubblicati in 4 anni; best practice Commissione UE e OCSE novembre 2002.

Terminati i fondi a sostegno del Programma e complice il cambio di governo, la Fondazione IGS chiude i battenti. A fine 2002 accetta la responsabilità della Gestione Progetti di AssForSeo, una dinamica realtà che si occupa di consulenza, formazione e orientamento. Qui matura importanti esperienze in campo internazionale seguendo direttamente l’implementazione di alcuni progetti organizzativi e formativi in Brasile a Rio de Janeiro e Curitiba, in stretta collaborazione col Ministero Affari Esteri.

Dal 2004 inizia ad occuparsi in maniera più marcata di docenza sui temi del change & project management e delle relative soft skills collaborando con prestigiose business school italiane e centri studi e formazione di significative associazioni di categoria. Diventa un punto di riferimento per il project management di ISTUD Business School per i suoi programmi formativi ed i prestigiosi master accreditati ASFOR come: Master in Risorse Umane e Organizzazione, Master in Marketing e Digital Management, Master Scienziati in Azienda, Master in Food Industry Management, Master Giuristi in Azienda.

Dal 2005, parallelamente all’attività di docente di management, intensifica quella di consulente di direzione fornendo supporto alle organizzazioni – pubbliche e private – per l’implementazione di modelli di project/program management e di programmi di sviluppo delle competenze manageriali.

Nel 2007 prende vita “Mannaggiament – Unconventional Training” un insolito progetto di riflessione manageriale che grazie ai suoi workshop out-of-the-box rompe gli schemi classici della “solita” formazione manageriale e si guadagna in poco tempo il consenso dei C-level e dei responsabili HR di importanti realtà nazionali (vedi la sezione feedback). Tra i suoi format più conosciuti ed apprezzati ci sono “Project Mannaggiament – Il project management all’ombra del Vesuvio”, “Deficienti Energetici – Riflessione molto umorale e poco scientifica sui temi dell’ambiente e dell’energia” e “Anima & Core Business – La Persona al centro delle organizzazioni che cambiano”.

Dal 2013 si dedica anche al tema della reputation sviluppando insimene ad un team di autentiche eccelenze manageriali il progetto “Mevaluate” (del quale è anche cofounder) che mira a realizzare la prima “banca mondiale della reputazione” in collaborazione con IBM Italia SpA e con l’assistenza di PwC Advisory SpA. Il progetto però vive di alti e bassi per il suo dichiarato obiettivo rivoluzionario: determinare in modo oggettivo – grazie ad un algoritmo proprietario – il rating reputazionale di individui, imprese, enti privati e pubblici. Dopo una serie di “stop & go” di carattere amministrativo, oggi sembra essere in fase di restart attraveso una nuova formula organizzativa che sta dando grandi soddistazioni nel settore dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzatà.

Ha collaborato attivamente promuovendo, stimolando e animando meeting sui temi del management con significative associazioni professionali e business community tra le quali: AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), Fior di Risorse, AIF (Associazione Italiana  Formatori), ISIPM (Istituto Italiano di Project Management), PMI (Project Mangement Institute) e ASSIREP (Associazione Italiana dei Responsabili ed Esperti di Gestione Progetto).

Tra le varie iniziative spicca il tour in alcune delle più prestigiose università italiane del suo “Incautamente Ottimista Piacevolmente Confuso – Workshop sul tema: Giovani e Mercato del Lavoro”. Progetto voluto fortemente da Capgemini, Fastweb, Sirti e AON. Non sono da meno per prestigio e valore sociale “Il project management fuori dal Comune” – voluto dall’ANCI per l’avvio della fase di implementazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana – e “Lei non sa chi sono IO” la lezione-spettacolo tenuta al Teatro Massimo di Palermo in occasione del lancio del ratating Repuazionele in ottica Antimafia in Digitale.

All’interno del perimetro scolastico e universitario si occupa di orientamento universitario-lavorativo e affronta vari temi sociali come quelli relativi alla cittadinanza attiva. Interviene frequentemente in qualità di conduttore, moderatore e keynote speaker in convegni e manifestazioni di elevata visibilità.

La frase che meglio lo rappresenta e che è diventata la sua filosofia d’approccio formativo e consulenziale è: “il sorriso è il migliore strumento di apprendimento; chi non sorride , in genere, non ha capito!”

Vive a Roma. Sposato da sempre con Alessia con la quale condivide le più belle e “faticose” iniziative progettuali della sua vita: Giorgia e Raffaele.